Rivoluzione tax free in Italia: cosa cambia da febbraio 2024
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Direttore: Alessandro Plateroti

Rivoluzione tax free in Italia: cosa cambia da febbraio 2024

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A partire da febbraio 2024, entra in vigore una nuova soglia tax free in Italia. Ecco come questa modifica influenzerà il commercio.

A partire da febbraio 2024, l’Italia assisterà a un importante cambiamento nel panorama del tax free shopping. La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto una riduzione significativa della soglia per gli acquisti tax free, portandola da 154,94 euro a 70 euro. Questo aggiustamento normativo si prevede avrà un impatto rilevante non solo sui grandi marchi del lusso, ma anche sui piccoli negozi e brand, apportando benefici a vari segmenti del mercato retail italiano.

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Tax free: impatto sui marchi di lusso e grandi distribuzioni

L’abbassamento della soglia per il tax free shopping è una mossa che potrebbe rivelarsi particolarmente vantaggiosa per i marchi di lusso. Questi brand, spesso cercati dai turisti extraeuropei per la loro esclusività e qualità, potrebbero vedere un incremento significativo nel numero di clienti internazionali.

Secondo Stefano Rizzi, managing director di Global Blue Italia, intervistato da “Il Sole 24 Ore”, ci si aspetta: “Tra gli effetti di questa misura potrebbe esserci lo ‘spostamento’ in Italia di alcuni consumi come, per esempio, quelli in profumeria o in farmacia“.

La nuova normativa non favorirà esclusivamente i grandi marchi. Giulio Felloni, presidente di Federmoda Italia, ha sottolineato come questa misura possa incentivare le vendite anche nei negozi fisici di fascia media e quelli che offrono prodotti artigianali ma non griffati, specialmente nei piccoli centri. Questa è una prospettiva entusiasmante per il commercio locale e per le destinazioni turistiche meno conosciute, che potrebbero attrarre un numero maggiore di visitatori extraeuropei.

Spostamento di consumi e aspettative per il futuro

Questo cambiamento legislativo, come suggerito da Stefano Rizzi, potrebbe portare a uno spostamento dei consumi verso l’Italia in alcuni settori specifici. Ma l’Italia potrebbe beneficiare anche di un flusso maggiore di turisti cinesi.

Senza contare i cosiddetti ‘last gift’: i cinesi fino al pre-Covid li compravano negli aeroporti tedeschi che però oggi sulle rotte da e per la Cina non hanno ripreso a funzionare bene come quelli italiani” ricorda Rizzi. Dunque, si attende con interesse l’effetto di questa normativa sull’andamento delle vendite tax free nel 2024, soprattutto in occasione di eventi significativi come il Capodanno cinese.

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ultimo aggiornamento: 23 Gennaio 2024 15:06

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